Quali rapporti scegliere per le salite

Colle dei Pasta

Una collina, niente di più. Oltre tutto affrontata dal versante più dolce. L’approccio ideale, in vista delle salite più impegnative. Si può anche azzardare un 39×16/15. Dislivello 143 metri, lunghezza 3,4 chilometri, pendenza media 4,2 per cento, massima 12 %.

Colle Gallo

La parte iniziale subito dopo Gaverina Terme è la più impegnativa, con un paio di tornanti che sfiorano il 9 %. Poi fino alla cima, anche se la pendenza ha una lieve flessione, non ci sono più possibilità di recupero. Rapporti? 39×21/23. Dislivello 445 metri, lunghezza 7,5 chilometri, pendenza media 6,0 per cento, pendenza massima 12,0 %.

Selvino

Salita regolarissima, senza impennate ma anche senza un metro di falsopiano. Il segreto sta nel trovare subito la cadenza ed il giusto rapporto. Poi si può andare tranquilli sino alla cima, perché la salita non richiede variazioni di ritmo. E’ fondamentale non forzare: si corre il rischio di pagare alla distanza. Il 39×19/20 può essere sufficiente. Grandi panorami e 19 tornanti! Dislivello 661 metri, lunghezza 12,2 chilometri, pendenza media 5,1 %, pendenza massima 10,0 %.

Costa di Olda ( Val Taleggio ) – Forcella di Bura

Salita di 3a categoria, abbordabile, ma che in vista delle ultime due scalate merita di essere affrontata a “tavoletta”. Si possono spingere rapporti lunghi perché la pendenza supera raramente il 6 per cento. Attenzione però a non farsi trarre in inganno perché dopo Olda, percorso un tratto in discesa di un paio di chilometri, la strada torna a salire per altri 8 chilometri sino al Valico di Val Taleggio, più noto come Forcella di Bura. Le pendenze sono modeste ma c’è un tratto al 6/7 % all’ingresso di Costa d’ Olda. Sino Olda si può spingere il 39×16. Dislivello totale 613 metri, lunghezza complessiva 20,4 chilometri, pendenza media 4,5 %, pendenza massima 10,0 %.

Forcella di Berbenno

Due brevi gradini ma con pendenze non trascurabili, intramezzati dal falsopiano di Laxolo. Mentre i primi due chilometri hanno una pendenza del 6,1 %, ma con punte del 8 per cento, gli ultimi due sono più ripidi (media del 7 % e passaggi del 9 %). Prima di scendere nell’abitato, attraverso cui si raggiunge la Valle Imagna, la salita culmina ai 708 metri della Forcella. Rapporti consigliati 39×18/17. Dislivello 257 metri, lunghezza 6,4 chilometri, pendenza media 4,0 %, pendenza massima 12,0 %.

Costa Valle Imagna

Posta a fine percorso, quando la stanchezza affiora, può rilevarsi un osso duro, anche se le pendenze non sono proibitive. I tratti più impegnativi si trovano prima di Valsecca e negli ultimi tre chilometri, ma le punte restano sempre sotto il 10 %. Dopo 130 chilometri può essere necessario inserire un paio di denti in più, arrivando anche la 39×24. Dislivello 599 metri, lunghezza 9 chilometri, pendenza media 6,7 %, pendenza massima 12,0 %.