Mattia Casse, un discesista sulle salite della Gimondi

L’azzurro dello sci alpino si appresta ad affrontare la 20a edizione della Granfondo Felice Gimondi – Bianchi in programma Domenica 15 Maggio a Bergamo

La sua passione è la velocità nel senso più puro del termine, sfidare le insidie dei pendii più impegnativi del “circo bianco”. Mattia Casse è uno dei componenti della squadra azzurra di velocità maschile che nei weekend invernali prende parte alle prove di Coppa del Mondo di sci alpino. 26enne originario di Oulx (TO), Casse è un figlio d’arte: il padre Alessandro era una stella del “Chilometro lanciato”, disciplina tanto spettacolare quanto rischiosa che l’ha visto laurearsi in due occasioni Campione del Mondo (1971-1973) e stabilire il primato mondiale di specialità ad oltre 184 Km/h.

Per un ragazzo cresciuto tra neve e discese confrontarsi con le asperità della Granfondo Felice Gimondi – Bianchi non è cosa da tutti i giorni, ma le grandi sfide sono il pane quotidiano di Mattia che si appresta ad affrontare la 20a edizione della manifestazione organizzata dalla G.M. Sport di Giuseppe Manenti, in programma Domenica 15 Maggio a Bergamo.

La bici è una delle mie passioni, pratico questo sport in vista dei primi allenamenti pre-stagionali e adesso che vivo a Bergamo le occasioni non mancano per essere al via di gare come queste”, ha dichiarato Casse. – “Per me è già la seconda partecipazione alla Gimondi, cercherò di portare a termine il percorso medio in meno di tre ore. L’anno scorso sono partito un po’ troppo forte e sul Selvino ho pagato lo sforzo. Il mio obiettivo per Domenica è quello di affrontare in tranquillità la prima metà di gara e riuscire a fare un bel finale”.

Nonostante lo sci assorba gran parte del suo tempo, il Campione del Mondo di discesa libera nella categoria juniores (titolo conquistato nel 2010) è un grande appassionato di sport. “Seguo il ciclismo e lo sport in generale in TV. Credo che Nibali sia un grande campione, un vero e proprio punto di riferimento per il movimento nazionale, ma la speranza è che anche i giovani italiani riescano a mettersi in mostra nelle corse più importanti a livello internazionale”.

Dopo una prima parte di preparazione, caratterizzata da numerose uscite in bicicletta, il discesista piemontese volerà in Sudamerica per iniziare gli allenamenti in vista della prossima stagione. “Il mio obiettivo è quello di migliorare gara dopo gara. L’anno scorso a Beaver Creek (Stati Uniti) ho sfruttato il pettorale e sfiorato il podio concludendo al quarto posto. Sono consapevole di dover affrontare ogni gara col coltello tra i denti per raggiungere un rendimento costante e restare sempre vicino ai big della specialità”, ha concluso.